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Alla scoperta della Valle del Senio




Il nuovo numero di That's Italia è in tutte le edicole

Ci sono luoghi dove il tempo scorre a velocità diversa, ad un ritmo meno frenetico, che inizialmente può spaventare il viaggiatore o il turista che proviene dai grandi centri, ma alla lunga la silenziosa quiete di questi territori ci conquisterà donandoci relax e il piacere di scoprire quanti angoli meravigliosi nasconde la nostra Italia.

In questo numero di That's Italia (https://thatisitalia.it - in tutte le edicole del Paese), vi racconterò del bellissimo viaggio alla scoperta dell'alta Valle del fiume Senio, con i suoi paesaggi appenninici, i suoi piccoli borghi, le sue rocche, le chiese millenarie, i suoi personaggi, i suoi sapori e la sua gente accogliente, come nella migliore tradizione della Romagna. Dalla celebre Riolo Terme, dominata dalla Rocca Sforzesca ma già conosciuta già all'epoca degli Etruschi per l'eccellente qualità e proprietà delle sue acque termali, risaliremo il corso del fiume Senio circondati da estesi vigneti e frutteti in fiore, raggiungeremo il territorio di Casola Valsenio, considerata la Piccola Provenza per la coltivazione della lavanda, terra delle erbe officinali e dei frutti dimenticati, che nella festa dedicata a loro richiamano migliaia di visitatori ogni anno.


La storia ha lasciato tracce significative da queste parti con la millenaria Abbazia benedettina di San Giovanni Battista in Valsenio e la suggestiva cripta riportata alla luce recentemente, o la Rocca di Monte Battaglia, nata come torre di avvistamento e poi trasformatasi in castello.


La sua posizione strategica a cavallo tra la Valle del Senio e quella del Santerno, la rese teatro di una sanguinosa battaglia con migliaia di caduti, tra le forze alleate e due brigate partigiane contrapposte a reparti tedeschi nell'ultimo conflitto mondiale.

Il piacere di visitare la Valsenio sta soprattutto nel seguire il ritmo delle genti che abitano le valli appenniniche che ci permetterà di scoprire angoli remoti e sconosciuti, chiesette rurali che hanno nella loro umiltà un fascino senza fine e una natura fatta di prati, di stratificazioni marnacee, di boschi, torrenti e sentieri che si possono percorrere zaino in spalla o in sella ad una bici scoprendo paesaggi che ci mettono in pace con noi stessi.

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