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Castrum Casulae...


...fu il primo insediamento di epoca medievale nella zona, un castello posto su una collina soprastante il fiume Senio. Nel 1216 i faentini causandone la distruzione spinsero la popolazione a riedificare il borgo nella parte sottostante, non più cinto di mura ma in forma di "Villa", sopra uno sperone roccioso a ridosso del fiume, decretando di fatto la nascita di Casola Valsenio. Gli unici resti che oggi rimangono dell'antico castrum sono quelli della cosiddetta "Chiesa di Sopra" tracce di mura e il campanile a vela la cui campana viene suonata ancora oggi ad ogni nuova nascita.


Come in molte zone dell'Appennino anche la Valsenio si caratterizza per la "discreta" presenza dei suoi monumenti antichi o più recenti, che siano legati alla fede o di carattere militare

Il Tempio di Sant'Apollinare con il suo campanile romanico ne è un esempio, in quanto sorge a ridosso del piccolo agglomerato di Castelpagano, a poche decine di metri dal confine con la Toscana. Le fonti ufficiali la citano per la prima volta nel 1362, ma il ritrovamento di elementi lapidei in stile bizantino sotto il portico, lasciano pensare ad origini ben più antiche dell'edificio.



715 metri slm, l'altitudine del Monte Battaglia, il rilevo che fa da spartiacque tra la Valle del Senio e la Valle del Santerno, di notevole rilevanza strategica fin dagli albori del medioevo. Fu da queste parti che nel 542 dC, Totila re dei Goti inflisse una prima sconfitta alle truppe imperiali bizantine poi sconfitte definitivamente a Faenza. Anche nel medioevo Monte Battaglia fu oggetto di sanguinose contese per il controllo del territorio tra Imola, Faenza e questa parte di Appennino romagnolo. Ma sarà nell'autunno del 1944 che questo luogo diventerà protagonista di una delle più drammatiche battaglie sul fronte italiano tra le truppe tedesche da una parte e alleati e brigate partigiane una a fianco dell'altra, con migliaia di caduti tanto da definirla una "piccola Cassino".


Oggi Monte Battaglia è un luogo di pace e di riconciliazione tra tutti i popoli che hanno preso parte a quella battaglia. A ricordo di quei tragici avvenimenti il monumento alla Resistenza di Aldo Rontini. Da Monte Battaglia la vista nelle giornate terse spazia dal crinale appenninico alla pianura fino al mare, regalando panorami di assoluta bellezza della terra di Romagna.






https://www.appenninoromagnolo.it/castelli/montebattaglia.asp

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